L’Istituto comprensivo Quezzi di Genova inaugura la panchina viola della gentilezza

Una panchina di colore viola per insegnare che la gentilezza non è solo una parola, ma un modo di essere.

Nella Giornata mondiale della Gentilezza, l’istituto comprensivo Quezzi ha inaugurato nel pomeriggio la prima panchina della gentilezza presso la sede di via Ginestrato, in Bassa Valbisagno.

Accompagnati dalle insegnanti e dal personale scolastico, gli alunni della scuola primaria “Susanna Fontanarossa” e della scuola dell’infanzia “Millecolori” hanno celebrato questa giornata ritrovandosi nel cortile dell’istituto sulle note di “Stand by me” esibendo cartelli colorati e indossando in testa coroncine che riportavano parole gentili.

“La gentilezza è il tema prescelto come filo conduttore per l’educazione civica. All’interno di questo tema vengono poi convogliati tutti i temi più generali dell’agenda europea che si rifanno ad un concetto di gentilezza nei confronti dell’uomo, dell’ambiente, verso tutto ciò che ci circonda – spiega la dirigente scolastica Federica lecle – A tutto ciò che è finalizzato al progresso, alla formazione di cittadini consapevoli. La scuola ha il mandato della formazione dell’uomo e del cittadino. E per formare cittadini consapevoli, portatori di messaggi positivi, noi dobbiamo diffondere principi di rispetto del prossimo. Questo discorso sulla gentilezza è inteso come atteggiamento intimo verso il mondo, rifacendoci a principi di accoglienza e di inclusione. Quest’ultimo è un concetto cardine della nostra scuola vista la presenza di molti bambini stranieri e di alunni con disabilità che necessitano di bisogni educativi speciali”.

Una giornata importante che ha avuto come promotrice l’insegnante Rosaria Vivacqua, referente di plesso: “Penso che essere costruttori di gentilezza significhi incontrarsi, sorridere, dialogare, confrontarsi con rispetto e autenticità escludendo ogni giudizio, accettando la differenza e la diversità di ogni persona come una ricchezza. Sono parole importanti da mettere in pratica e i bambini assorbono tanto soprattutto a scuola, importante figura di riferimento, dove trascorrono molte ore della giornata”.

Presente alla cerimonia d’inaugurazione della panchina anche Angelo Guidi, presidente del municipio della Bassa Valbisagno: “Credo che momenti educativi come questi che ispirano gentilezza e dunque un rapporto tra le persone educato, comprensivo e rispettoso siano davvero importanti. Ne abbiamo bisogno tutti, non solo nel nostro municipio”